Ancora una volta è il momento di parlare di uno di quei balletti iconici che sono arrivati a conquistare il pubblico amante del balletto. È per questo infatti che questo balletto fa parte del podio dei 10 balletti che compongono il Repertorio della nostra metodologia Danza Classica no Under 40. Il caso di Carmen ci racconta una storia iniziata con un fallimento. La prima coreografia era nelle mani di Roland Petit nel lontano 1949 ma non è piaciuta ed è per questo che solo nel 1967 si recupera con una nuova versione, che fu un completo successo, del coreografo cubano Alberto Alonso.
Va notato che Alberto Alonso, oltre ad essere un coreografo, era un ballerino, insegnante di danza classica e uno dei tre fondatori del Balletto Nazionale di Cuba, dove Carmen è considerata una delle opere più importanti del repertorio.
Ma cosa ha di particolare Carmen?
Carmen è l’ultima e più celebre opera del compositore francese Georges Bizet che fu rappresentata per la prima volta (e, come dicevo prima, con totale insuccesso) il 3 marzo 1875 al Teatro de l’Opera Comique a Parigi. Pochi mesi dopo, Bizet morirà a soli 36 anni senza vedere i livelli di accettazione che la sua opera avrebbe raggiunto.
In questo balletto la musica è davvero fondamentale, piena di vita e di forti accenti. Lo spettatore può sentire la sua energia e come integra perfettamente alla sua protagonista per renderla ancora più sensuale.
Carmen è tratto dall’omonimo romanzo di Proper Mérimée e nonostante sia il balletto più famoso ambientato in Spagna, né i librettisti né lo stesso Bizet hanno mai visitato il paese.
Immagino che, con questi dati, avrai capito perché ho voluto inserire Carmen nel mio libro Bestseller ‘Danza Classica No Under 40- La Metodologia’ oltre che nella metodologia stessa che guarda caso viene praticata in sala e tramite zoom questo mese di aprile.
La versione cubana
Alberto Alonso ha creato questo balletto per la ballerina russa Maya Plisetskaya. Un balletto di grande qualità e difficoltà nei movimenti perché legati alla tecnica classica, quella contemporanea e insieme ai movimenti folcloristici di Cuba.
E, come potrebbe essere altrimenti, anche Alicia Alonso, ballerina cubana e fondatrice di BNC, è entrata nel ruolo di Carmen, in un modo unico e indimenticabile il 1 agosto 1967, quando questo balletto ha debuttato a Cuba.
La trama del balletto Carmen
Il balletto, ambientato nella Siviglia degli zingari e dei toreri, inizia con una rissa in piazza tra Carmen e un’altra donna. I due vengono fermati da un poliziotto, Don José, ma Carmen riesce a scappare con l’aiuto di un complice.
In questo video che ti condivido infatti un po’ della storia ma anche delle braccia principali e la Reverence.
Il secondo atto si svolge in un’osteria, dove alcuni abitanti sono in festa. Don José riesce a raggiungere Carmen, ma la donna, affinché il poliziotto non la porti via, provoca l’agente affinché le balli un solo. Don José inizia a ballare l’habanera, un ballo popolare spagnolo dal ritmo lento e preciso, senza distogliere lo sguardo da Carmen e sfidandola con lo sguardo. Carmen si lascia sedurre ed è affascinata dal suo movimento. Così, i due entrano insieme nella stanza e diventano amanti. José arriva a uccidere per l’amore che prova per Carmen e così assistiamo a un’incredibile trasformazione di un personaggio dalla legge che è capace di tutto per amore.
Il quinto atto si svolge in una Plaza de Toros, con una corrida in corso, ed è lì che Carmen nota il torero Escamillo, suscitando l’ira e la gelosia di Don José che, senza pensarci due volte, prende un coltello per aggredirlo, ma sarà Carmen a ricevere la coltellata e morire tragicamente.
Se vuoi dare vita a questa donna appassionata che rompe le regole grazie al metodo ‘Danza Classica No Under 40’, non ti resta che cliccare qui sotto per ballare con me.