Le mie allieve mi chiedono sempre della mia routine, degli esercizi che faccio, di come mi prendo cura di me stessa o della dieta che seguo. La realtà, ancora una volta, è che la vita di una ballerina di danza classica si basa sulla conoscenza di noi stesse il più possibile.
In questa occasione vorrei affrontare un argomento che sembra semplice, quasi banale, ma non lo è affatto e riguarda gli errori che si possono fare quando si mangia. Perché sì, questo può avere ripercussioni anche sui tuoi corsi di danza milano per adulti, sulla tua salute energetica, fisica e mentale, ma, soprattutto, sulla tua vita quotidiana.
Sono consapevole che io stessa, a volte mi lascio trasportare dal vortice di una società sempre accelerata, dove non abbiamo tempo per niente e dove essere consapevoli e apprezzare il momento presente è diventato qualcosa di più che strano.
Per questo motivo, ti invito a continuare a leggere in modo da poter vedere se gli errori di cui parlo vengono commessi in questo momento. Tranquilla, è normale se la risposta è positiva, l’importante è impossessarsi di queste informazioni e lavorare su noi stesse per diventare quella versione migliore.
Nel video che trovi in questo LINK tu parlo dei punti che ti spiego di seguito.
1. Mangiare con distrazioni
Intendo mangiare mentre sei davanti al computer, al cellulare o alla televisione. Non sei presente, non ti stai godendo quel momento e, soprattutto, non lo stai condividendo con chi ti circonda. Mangiare dovrebbe essere un piacere e un divertimento. Se ci comportiamo come automi, la mano andrà quasi da sola e finiremo per mangiare più del dovuto.
Rimuovi tutti gli oggetti che distraggono e goditi i pasti da sola o con la tua famiglia.
2. Mangiare velocemente
Sono consapevole che la pausa pranzo a volte è molto breve, io stessa ho dovuto mangiare un boccone di piedi di fretta in molte occasioni, ma alla lunga questo mi ha portato molti problemi di salute.
La digestione parte dalla bocca, mangiare velocemente porta a non masticare correttamente e a non sviluppare una buona digestione. Un consiglio che ho usato per migliorare questo aspetto è stato quello di impostare il timer del mio cellulare a 20 minuti, ricordo che all’inizio ero sorpresa, avevo finito il pasto in 3 minuti e mezzo! La cosa corretta è che il tempo del pasto raggiunga i 20 minuti. Aiuta ad avere una buona digestione e non avrai problemi di infiammazione o gas allo stomaco, che ti faranno sentire piena di energia e non pesante.
3. Peccare ogni giorno
Se ci abituiamo a soddisfarci ogni giorno a tavola con pane, vino o dolci, pensando che sia normale, voglio dirti che stai peccando nella tua vita di tutti i giorni. Siamo l’80% di ciò che facciamo ogni giorno nel bene e nel male.
I piatti pronti che si trovano nei supermercati o nei fast food sono cibi oggi molto presenti nella nostra cultura alimentare che rendono più facile non dover cucinare. Puoi peccare di tanto in tanto, fissando dei limiti una volta alla settimana. Quello che mangiamo è il nostro carburante. La domanda è: Stai dando al tuo corpo un buon carburante?
4. Come cuciniamo
È molto buono tenere nel cassetto le ricette tradizionali delle nostre nonne e mamme. Sarà senza dubbio il nostro piccolo momento Proust che ci riporterà indietro nel tempo ogni volta che vorremo, ma è anche importante che impariamo a cucinare in modi diversi. Cambia il mondo, cambia il modo di mangiare e, di fatto, cambia il modo di cucinare.
Lo stesso cibo, ad esempio, può essere cucinato in diversi modi: saltato in padella, al vapore, bollito o alla griglia, evitando possibilmente di friggere.
Applicazioni come Google, Pinterest o Youtube sono una buona alternativa per trarre ispirazione da nuovi modi di cucinare in modo più sano e gustoso.
5. Mangiare troppo
In passato avevamo usanze diverse e, senza dubbio, i lavori erano molto più fisici e, di per sé, ci muovevamo di più. Sicuramente nella nostra epoca moderna preferiamo la comodità al movimento ed è per questo che ci muoviamo in macchina invece di camminare oppure non saliamo più le scale perché preferiamo gli ascensori. Questo ha fatto sì che il nostro corpo non abbia bisogno della stessa quantità di cibo per avere l’energia quotidiana necessaria.
Dobbiamo cercare di adattarci a una realtà in cui ci muoviamo poco.
In uno dei miei articoli passati ho parlato del metodo del piatto 50/25/25. Per chi, come me, non è stabile nel conteggio delle calorie, questo metodo si adatta molto bene a chiunque.
È molto semplice e si concentra sulla distribuzione di tutti i macronutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno e nella giusta quantità per ricevere tutti i benefici di una buona dieta.
Metà del piatto (50%) corrisponde alle verdure, crea volume e sazia, può essere crudo o cotto. Le proteine animali o vegetali come i cereali costituiranno il 25% del piatto e il restante 25% sarà dedicato ai carboidrati (meglio se integrali).
Sono anche umana e sono stata inconsciamente in ognuno di questi 5 errori. Ho peccato anche a tavola, ho mangiato velocemente e con il pc o il cellulare davanti a me. Per tradizioni, da anni mangiavo solo il cibo della mia cultura e del mio paese “Cuba” con le sue porzioni enormi come per un operaio.
L’errore può essere, la tentazione anche, ma l’importante è sapere che c’è sempre una strada per cambiare.
Lavorare su noi stesse, osservarsi e imparare a conoscersi. La danza classica è un’esperienza completa che ti permetterà non solo di scolpire il tuo corpo, ma anche di compiere un movimento sano ed elegante, sarà anche un ottimo alleato in termini di una dieta buona, corretta ed equilibrata.
Se vuoi lasciarmi la tua opinione o esperienza personale, ti aspetto con grande emozione nei commenti.
Alina Quintana ???? Ballerina – Istruttrice di danza
Creatrice del metodo ‘Danza Classica No Under 40’
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